Sui social è tutto un tripudio di panettoni e pandori fatti in casa. Io mi consolo autoproducendomi questa golosità, adatta per chi non è a dieta!
Quello che più mi fa impazzire della Babka è che quando la si mangia ci si deve necessariamente leccare le dita perchè il cioccolato è davvero ovunque.
Io l’ho impastata a mano e sarò sincera, inglobare il burro non è cosa facile…però almeno ci si scalda e ci si fa le braccia. Deve essere impastata molto bene, quindi se non avete planetaria o impastatrice, rimboccatevi le maniche e non abbiate fretta.

La mia versione prevede il cioccolato fondente all’80% ma credo venga bene un po’ con tutto il cioccolato. Per il burro invece sceglietene uno davvero buono, perchè il sapore si sente ed è molto piacevole, così come per lo zucchero di canna (io ho usato il moscovado)

Con queste dosi potete produrre una sola grande Babka, o due piccole, dipende un po’ dal vostro stampo.
Si conserva buonissima fino a 3 giorni, all’interno di un sacchetto di plastica alimentare o racchiusa in un involucro di pellicola trasparente.

 

Inizio preparando il mio “lievitino” in tarda mattinata, sciogliendo il lievito madre (licoli o pasta madre è indifferente) nell’acqua con lo zucchero di canna, andando poi ad aggiungere la farina. Il lievitino non deve avere la consistenza del licoli ma deve essere più simile alla consistenza della pasta madre. Quindi eventualmente aggiungere farina.

Ripongo il lievitino in un barattolo con coperchio, segnando il volume con un elastico. Dovrebbe raddoppiare nel giro di 5-6 ore a una temperatura ambiente di 20°C. In ogni caso, attendere il raddoppio per procedere.

Una volta raddoppiato il lievitino, procedo con la ricetta (sarà tardo pomeriggio): in una grande ciotola miscelo il latte (non freddo di frigo), lo zucchero e le uova con una frusta, poi aggiungo il lievitino e la farina, iniziando ad impastare. Lavoro la massa per 5 minuti, fino al completo assorbimento della farina. Se è troppo molle e appiccicosa, aggiungo un pugno di farina e lavoro nuovamente.
Non deve essere molle perchè successivamente va aggiunto il burro che tenderà a renderla ancora più morbida.

Quando ho una palla omogenea soda e i bordi della mia ciotola sono puliti, smetto di impastare e copro con un coperchio, lasciando riposare per 10 minuti a t.a.

Passato il relax, aggiungo il sale e impasto. Intanto ho il mio burro morbido tagliato a cubetti, pronto da aggiungere. Lo faccio in due tranche: verso metà del burro e impasto.
Lavoro molto bene la massa e aspetto che assorba tutto il burro in modo omogeneo. All’inizio sembrerà un disastro perchè si disgregherà tutta ma non temete. Continuate a lavorare e tornerà omogenea. Aggiungo poi la seconda tranche di burro e continuo come prima.
In totale impasto una decina di minuti.
Quando la massa è omogenea, non appiccicosa e non più lucida, smetto, copro e lascio riposare 20 minuti a t.a.

Passato il relax, faccio il primo giro di pieghe di rinforzo, da ripetere dopo altri 20 minuti. Poi lascio lievitare un’altra mezzora a t.a. e ripongo la ciotola in frigorifero per tutta la notte.

La mattina, tolgo la ciotola dal frigo e lascio tornare a t.a. (ci vorranno almeno 3 ore). Intanto mi preparo la crema per la farcia sciogliendo la tavoletta di cioccolato con il burro (io non l’ho fatto a bagnomaria perchè ero di fretta).
 Quando è tutto sciolto aggiungo il cacao e lo zucchero e mescolo. Ripongo questo mix celestiale in frigorifero cercando di non divorarlo tutto!!
Deve rassodarsi e avere la consistenza della nutella (se però è più liquido e avete fretta non muore nessuno…semplicemente sporcherete in giro un po’ di più durante la formatura).

Quando l’impasto è a t.a. lo stendo su un piano leggermente infarinato, tirandolo con un matterello fino ad ottenere una forma rettangolare, di altezza circa 5mm. Non deve appiccicare, nel caso spolverate con farina.

Rovescio la meravigliosa crema al cioccolato spalmandola bene fino ai bordi, poi arrotolo l’impasto su se stesso, per il lato lungo.

Creo così un lungo salsicciotto farcito di crema al cioccolato (nel caso in cui la crema fosse liquida, avrete cioccolato che sborda un po’ ovunque ma poco male). Ora con un coltello taglio il salsicciotto a metà, per la lunghezza, andando a creare due lunge striscie nelle quali si vedono tutti gli strati di pasta e crema.
Intreccio le strisce una con l’altra, cercando di tenere la parte con il ripieno verso l’alto, poi trasferisco nel mio stampo da plumcake, foderato di carta forno.

Chiudo tutto in un sacchetto di plastica alimentare e lascio lievitare a t.a. fino al raddoppio (io per circa 4 ore a t.a).

Quando sono pronta cuocio in forno statico preriscaldato a 220°C per circa 1 ora, coprendo con un foglio di alluminio dopo i primi 10 minuti e controllando di tanto in tanto la cottura (eventualmente abbassando la temperatura fino a 200°C).

La Babka non deve essere dura ma resterà soffice anche appena sfornata.

Mi viene l’acquolina in bocca solo a scrivere la ricetta!! Provatela perchè merita davvero.