Quanti come me sono cresciuti SENZA le merendine? Ho avuto la fortuna di essere cresciuta da una mamma che ha sempre cucinato tutto, dolci compresi. Per questo ho scoperto le merendine “industriali” solo nella tarda adolescenza e non mi ci sono mai affezionata. Questi Buondì con il lievito madre sono un omaggio a quel periodo adolescenziale in cui ero ghiotta di Buondì e Nastrine (…magari arriveranno anche loro). Credo che se mi dovesse capitare di assaggiarli ora che sono adulta, resterei stupita dal sapore estremamente “chimico” ed eccessivamente dolce….per questo preferisco conservarne il ricordo e divertirmi a sfornarli fatti da me!

L’impasto richiede un po’ di pazienza ma il risultato ripagherà lo sforzo di impastare e l’attesa della lievitazione!! Sono buonissimi, sofficissimi e leggerissimi. Provare per credere!

Buondì con lievito madre: impasto

Per sfornare dei Buondì con lievito madre sofficissimi e leggeri è importante che il lievito madre (licoli o pasta madre) sia rinfrescato e in salute. Questo significa che sarà importante rinfrescarlo almeno un paio di volte nei giorni precedenti all’impasto, e rinfrescarlo nuovamente 3-4h prima di iniziare ad impastare.
Solo in questo modo vi assicurerete un risultato impeccabile…il “rischio” di farli con un lievito un po’ debole è che vengano compatti e poco soffici.

Impasto tutto a mano in una ciotola (ma se avete la planetaria potete farlo a macchina): inizio sbattendo le uova con lo zucchero e aggiungendo poi il latte a temperatura ambiente (e il latte di kefir che può essere sostituito da dello yogurt…o anche solo latte) e il lievito madre rinfrescato e al raddoppio.
Mescolo il tutto con la mia frusta danese che mi aiuta moltissimo in questa fase iniziale dell’impasto. Inizio poi ad aggiungere la farina, tenendone sempre da parte qualche grammo dal totale così da valutare se e quanta aggiungerne. Intanto grattugio un po’ di scorza di un limone e di un’arancia bio…per dare una nota aromatica agrumata.
Continuo a mescolare con la frusta danese e, quando la massa inizia ad addensarsi aggiungo il sale fino e inizio poi ad impastare a mano. Valuto la consistenza, che non deve essere appiccicosa, ed eventualmente aggiungo gli ultimi grammi di farina rimasta.

Quando la massa si stacca dalle pareti della mia ciotola e non appiccica più le mani, mi fermo. La consistenza deve essere abbastanza soda ma non dura e nemmeno molle. Lascio riposare la massa nella ciotola, col coperchio, per 20 minuti a temperatura ambiente. Poi aggiungo il burro morbido a pomata e impasto fino al completo assorbimento. Ci vorrà qualche minuto per tornare ad avere una bella massa liscia e omogenea…abbiate pazienza e niente fretta!

Buondì con lievito madre

 

Buondì con lievito madre: lievitazione

Terminata la fase di impasto, lascio la ciotola a lievitare a temperatura ambiente (20°C) per circa 6 ore. Di pieghe di rinforzo ne faccio solo un paio di giri durante le prime 2 ore di lievitazione.

Terminata la prima lievitazione, la massa non sarà ancora raddoppiata di volume ma leggermente gonfia. Allora porziono e formo delle palline dalla forma leggermente allungata, da 80-90g l’una. Se li preferite più piccoli, consiglio di farli da 60g.

Buondì con lievito madre

Ripongo i miei Buondì con lievito madre nell’apposita teglia antiaderente (non necessita di essere unta), infilo in un sacchetto (metodo palloncino) e lascio lievitare tutta la notte (8ore) a temperatura ambiente (20°C). In questo tempo i Buondì raddoppieranno, arrivando anche a triplicare – come nel mio caso.

Buondì con lievito madre

 

Buondì con lievito madre: glassa e cottura

Quando sono ben lievitati possono andare in forno. Prima però la glassa…fondamentale perchè sembrino dei veri Buondì!
Io ho scelto della semplice glassa chiara (farina di mandorle + zucchero + farina + albume), spolverando sopra della granella di zucchero. Nulla vieta di provare a fare la ganache al cioccolato!

Cuocio in forno statico preriscaldato a 200°C per 15 minuti, facendo attenzione che non si scuriscano troppo. Se il forno è troppo potente, dopo i primi 7 minuti abbasso il calore a 180°C. Non vanno cotti troppo o si induriscono e non restano soffici!

Sforno, lascio raffreddare la teglia una decina di minuti e poi usciranno magicamente dallo stampo senza fatica.
Si conservano perfettamente per 24 ore..poi iniziano a seccare e consiglio eventualmente di congelarli e scongelarli al bisogno!

Buona colazione! Fatemi sapere se li provate

Buondì con lievito madre