Un ciambellone farcito che vi svolterà la cena!

Sì perchè questa creazione dell’ultimo minuto è perfetta per un aperitivo o per accompagnare una cena estiva. Si può farcire con ciò che più piace…io ultimamente sono in fissa per il pesto fatto in casa. Complice uno scambio via chat con una ragazza su IG, mi è venuta voglia di mettere il pesto nel pane…ma non facendo la solita pagnotta.
Avevo voglia di un rotolo farcito, poi il rotolo è diventato ciambella perchè era troppo lungo e non ci stava in teglia.

Il risultato è gustoso e per niente unto! Anzi…consiglio a chi volesse replicarlo di aggiungere più pesto ed eventualmente diminuire la quantità di impasto (es: 300gr di farina in totale), così da avere un rotolo di dimensioni più normali, meno “panoso”.

Ah..dimenticavo, il mio è fatto con la pasta madre (non rinfrescata da un paio di giorni) ma si può tranquillamente fare anche con il licoli, ricordatevi di togliere qualche grammo di acqua (almeno 20gr).

L’impasto del pane è quello del mio pane semintegrale. Dopo i giri di pieghe in ciotola ho messo la ciotola nel frigorifero per 18h. Quando l’ho tolta dal frigo ho atteso il raddoppio della massa (a 28°C è raddoppiata in 3h) e poi ho rovesciato il mio impasto sul piano di lavoro infarinato.

Ho cercato di stenderlo – a mano, non usate il matterello!! –  creando un rettangolo di pasta dell’altezza di circa 1 cm. Ho steso con un leccapentola uno strato sottile di pesto fatto in casa (saranno stati 3 cucchiai), poi ho distribuito qua e là dei pezzettini di stracchino (in totale mezza confezione).

Ho arrotolato il rotolo per la lunghezza, formando un salsicciotto del diametro di circa 5cm. Ho sigillato bene con le dita l’apertura e l’ho arrotolato formando una ciambella. Ho unito le due estremità e messo la ciambella in uno stampo da torta di 26cm che ho poi coperto con un canovaccio e lasciato a t.a. per circa 2 ore.

Dopo l’ultima lievitazione – il ciambellone è aumentato di volume – ho spolverato con un po’ di latte freddo e distribuito un po’ di grana grattugiato prima di infornarlo a 200°C per circa 50 minuti.
Dopo la prima mezzora la superficie iniziava a scurirsi troppo, così l’ho coperto con un foglio di alluminio e ho continuato a cuocere a 180°C ventilato.

Sfornato e lasciato raffreddare su una gratella..ma è buono anche tiepido!

Per domande o consigli, scrivetemi qui sotto!!