Dopo il piccolo spoiler su Instagram, ecco a voi il Panbrioche soffice allo yogurt con lievito madre. Il lievitato dolce, semplice e soffice che svolterà le colazioni di molti golosi!
Sono partita dal mio Panbrioche classico apportando qualche modifica. Lo spunto, in realtà, è arrivato da una novità: sono entrata in possesso di alcuni grani di Kefir e, di conseguenza, ho una produzione quotidiana di latte di kefir da smaltire! Ho voluto anche sostituire il burro con l’olio, per vedere se il sapore cambiasse di molto e il risultato è molto più delicato.

Quindi non vi resta che provare e sbizzarrirvi, sono certa che lo personalizzerete alla perfezione!

 

Panbrioche soffice allo yogurt con lievito madre: impasto e prima lievitazione

Per realizzare il Panbrioche soffice allo yogurt con lievito madre, inizio col lasciare a t.a. i latticini per almeno 1 ora, così che non risultino troppo freddi.

[Ho provato sia la combinazione tutto yogurt, sia metà yogurt e metà latte, sia metà yogurt e metà latte di kefir. Ovviamente il kefir aggiunge il suo sapore leggermente acidulo che deve piacere. 
Se optate per lo yogurt, ne consiglio uno bianco, meglio se non zuccherato (io ho usato uno di quelli che mi faccio io con la yogurtiera!)]

In una ciotola miscelo latte, yogurt, licoli, zucchero. Una volta creata una specie di pastella liscia ed omogenea, aggiungo l’uovo leggermente sbattuto e l’olio di semi. Mescolo tutto nuovamente ed infine aggiungo la farina e il sale insieme.

Impasto iniziando con un cucchiaio e, man mano che la farina inizia ad inumidirsi, inizio a lavorare a mano. Devo lavorarlo qualche minuto fino ad avere una bella palla liscia e soffice. Se la farina assorbe a fatica e resta appiccicosa, consiglio di aggiungerne qualche grammo. Non deve assolutamente essere appiccicoso!

Una volta finito di impastare e creata una bella palla, copro la ciotola col suo coperchio e lascio riposare 30 minuti. Successivamente darò due giri di pieghe di rinforzo ogni 40 minuti circa, lasciando poi lievitare per altre 3 ore a t.a. (24°C).

Panbrioche soffice allo yogurt con lievito madre: seconda lievitazione e cottura

Dopo la prima lievitazione l’impasto risulterà non del tutto raddoppiato ed è così che lo voglio! Ribalto sul piano di lavoro minimamente spolverato e porziono andando a formare 6 palline di peso simile che inserisco poi in uno stampo di forma a piacere che però non sia eccessivamente grande.

[Per questa quantità di impasto io ho utilizzato uno stampo rotondo a cerniera di 20cm di diametro, andando a creare la ciambella con una piccola cocottina centrale]

La seconda lievitazione avviene nel sacchetto (metodo palloncino) dove inserisco lo stampo e chiudo ermeticamente. Attendo che le palline raddoppino completamente di volume (le mie ci hanno messo altre 4 ore a 24°C) e intanto accendo il forno a 230°C statico. Prima di inserire lo stampo nel forno lo spennello con dell’uovo sbattuto con un po’ di latte.

Inforno a 230°C per 15 minuti circa poi, quando vedo che la superficie inizia ad abbronzarsi, copro con un foglio di carta alluminio e proseguo la cottura per altri 25 minuti (le tempistiche dipendono dal vostro forno).

Sforno, tolgo dallo stampo e lascio raffreddare su una gratella.

Panbrioche soffice allo yogurt con lievito madre

 

[In caso si volesse fare il passaggio in frigo con maturazione, consiglio di eseguirlo in massa, ovvero dopo i giri di pieghe di rinforzo iniziali. Una volta tolto dal frigo l’impasto, lasciare acclimatare fino ai 20°C, formare le palline e procedere come da indicazioni sopra].