Pane con farina di mais integrale
Era da un po’ di tempo che mi frullava in testa l’idea di provare la farina di mais. Avevo – e ho tuttora – dei rimasugli invernali in dispensa, e non troppo tempo fa mi sono imbattuta in una bella foto di una pagnotta di farina di mais su Instagram. Come al solito non ho cercato ricette ma ho fatto “a sentimento” come piace a me. Per questo primo test non ho esagerato con la percentuale di farina di mais, per non compromettere la lievitazione e il risultato finale.
Il sapore del pane mi ricorda la polenta e l’inverno. La mollica, se guardata con attenzione, presenta i granelli più grossi del mais integrale e il colore tende leggermente al giallo.
Sicuramente da rifare, magari in autunno, aumentando leggermente la quantità di farina di mais!
Come ogni mio pane, inizio facendo l’autolisi con tutta la farina e quasi tutta la quantità di acqua prevista (ne tengo da parte 50 gr circa, da aggiungere successivamente). Idrato bene il mix di farine, poi copro la ciotola col coperchio e lascio riposare a temperatura ambiente per circa 1 oretta.
Passato il tempo di riposo aggiungo il mio lievito madre (in questo caso liquido, il Licoli) e la restante parte di acqua, e inizio ad impastare a mano. Impasto per circa 2-3 minuti, fino ad ottenere un impasto omogeneo, leggermente appiccicoso.
Copro nuovamente col coperchio e lascio riposare 10 minuti.
Aggiungo infine il sale fino e riprendo ad impastare, fino all’incordatura. L’impasto resterà piuttosto appiccicoso ma, durante i giri di pieghe di rinforzo in ciotola (che faccio ogni 30 minuti per le prime 2 ore) acquisterà struttura man mano.
Finito l’ultimo giro di pieghe, lascio lievitare a temperatura ambiente per altre 2 ore, poi formo e metto nel cestino di lievitazione, in frigo, per circa 6 ore.
Quando sono pronta per cuocere, scaldo la mia pentola di ghisa nel forno e poi vi rovescio dentro la pagnotta.
Cuocio a 240°C per circa 45 minuti, togliendo il coperchio a metà cottura e abbassando la temperatura gli ultimi 15 minuti.
Cara Elena,
era da un po’ che pensavo ad un pane con farina di mais e finalmente mi sono decisa. Ieri, a dispetto di questo gran caldo, mi sono imbattuta in una farina di mais integrale e ho pensato “è il tuo momento mia cara!”. Così l’ho comprata e nel fine settimana sperimenterò la tua ricetta.
Ti chiedo un consiglio: vorrei arrivare alla formatura per sera, mettere a lievitare in frigo e cuocere la mattina (la domenica mattina adoro svegliarmi molto presto, prima di tutti, cuocere la mia pagnotta in silenzio per averla ancora calda per colazione e fresca per il pranzo…se ne rimane! La domenica così ha tutta un’altra piega!).
Dicevamo…se i tempi di lievitazione in frigo si allungano oltre le 6 ore è un problema?
Che dici, rischio?
Grazie mille
Ciao Sara, sono felice di averti amplificato la voglia del pane al mais.
Non ci sono problemi se matura anche 12 ore in frigo, anzi! Non so di dove sei tu ma qui abbiamo 30 gradi in casa e io ormai faccio lievitare pochissimo a temperatura ambiente, utilizzando molto il frigorifero.
Non vedo l’ora di sapere come ti è venuto! Un abbraccio 🙂
Farina zero di forza?
Ciao Elena
Fatto anche il tuo pane con farina di Mais integrale…..come tutte le tue ricette una garanzia 👍🏻
Oramai è una consuetudine settimanale;
al rinfresco del mio lievito madre vado sul tuo blog e scelgo quale ricetta replicare !
Grazie 😊
Cara Silvia, non sai che piacere mi fa leggere queste tue parole! Grazie, sono davvero felice 😉
ciao, è possibile usare il lievito solito al posto del licoli? Se sì, quanto?
Ciao Angelo, per le mie ricette è sempre possibile. La quantità resta invarianta, semplicemente dovrai aggiungere qualche grammo in piu di acqua, usando un lievito solido.
Chiedo scusa per gli errori di battitura