Pane con farina semi integrale Maiorca
Sono giornate strane queste di reclusione (per il Corona Virus – lo specifico per chi leggerà questa ricetta in futuro e si chiederà come mai dicevo di essere chiusa in casa!!) e sento il bisogno di continuare a scandire la mia quotidianità con le attività che solitamente compio. Mi dà l’idea di continuare a restare in equilibrio e lucida, senza farmi prendere dallo sconforto. Quindi bando alle ciance, questo pane è stato il pane del weekend!
Un pane con farina semi integrale Maiorca profumatissimo, dalla crosta croccante e il sapore vero. Nato grazie all’ispirazione di Elisa (una delle partecipanti ai miei Workshop di panificazione – con cui mi sento regolarmente) e Antonio, che la farina Maiorca la produce, la macina e la vende (check: MiloniaBio).
Venerdì ha fatto una diretta su Instagram dai suoi meravigliosi campi e ho sentito le distanze azzerarsi. Così non ci ho pensato un attimo: ho preso il suo sacco di farina semi integrale Maiorca e mi sono messa all’opera.
Pane con farina semi integrale Maiorca: impasto e lievitazione
Per questo pane con farina semi integrale Maiorca, inizio facendo l’autolisi con il mix di farine e tutta l’acqua. Lascio in ciotola, con coperchio, a temperatura ambiente (21°C) per 40 minuti.
Aggiungo poi la pasta madre attiva e raddoppiata (rinfrescata 5 ore prima) e inizio ad impastare a mano. Quando sento che la pasta madre è inglobata, vado con il sale con qualche goccia di acqua che mi aiuta meglio a scioglierlo.
Impasto per almeno 5 minuti, prima in ciotola e poi sul piano di lavoro – la bassa idratazione mi permette di non avere un impasto eccessivamente appiccoso. Quando ottengo un bell’impasto liscio ed omogeneo mi fermo e lascio riposare, coperto, per 20 minuti.
Inizio con le pieghe di rinforzo, che eseguo a distanza di 30 minuti per 2 ore e mezza (quindi 5 giri di pieghe in totale). Terminato l’ultimo giro, non tocco più l’impasto per altre 2 ore, lasciandolo lievitare. Non raddoppierà ma crescerà leggermente di volume.
Ribalto l’impasto sul piano leggermente infarinato ed eseguo una pre-formatura, lasciando il panetto, scoperto, per 15 minuti sul piano di lavoro. Poi procedo con la formatura e trasferisco la pagnotta nel cestino di lievitazione, in frigorifero, dove matura per circa 14 ore).
Per capire meglio questi passaggi fondamentali, vi consiglio di seguirmi su Instagram dove spesso pubblico storie in cui mostro le gestualità della formatura.
Pane con farina semi integrale Maiorca: cottura
Quando sono pronta per cuocere la pagnotta, accendo il forno alla massima temperatura inserendoci la mia pentola di ghisa. Quando tutto è a temperatura, estraggo il cestino dal frigo e inforno la mia pagnotta nella pentola.
Cuocio per 1 ora circa, ricordandomi di scoperchiare dopo i primi 20 minuti di cottura ed aggiustando eventualmente la temperatura, se vedo che si scurisce eccessivamente la crosta.
Pane meraviglioso!!! Le tue ricette sono bellissime.. . Ma se volessi usare del normale lievito di birra secco o normale quali sono le dosi?
Ciao Carla, ti ringrazio! Come puoi vedere io utilizzo sempre e solo lievito madre, quindi non saprei darti delle indicazioni precise con il lievito di birra perchè io stessa non lo utilizzo mai.
In ogni caso regolati sempre considerando la quantità di farina totale e calibri la quantità di lievito che solitamente usi (bastano pochissimi grammi se vuoi allungare la lievitazione).
Gentile Signora,
intanto i miei complimenti per il sito e per i contenuti.
Finalmente ricette per riciclare lievito madre e licoli, utilissime.
Ogni tanto mette delle farine di alcuni mulini che difficilmente si trovano facilmente nei supermercati o negozi dedicati. Trovare una Petra o una Rossetto non è impossibile, ma altre..
Sarebbe così gentile di mettere anche nelle ricette le caratteristiche delle farine che adopera e non solo il tipo, ma anche la W o il contenuto proteico ?
Grazie
Buongiorno Gildo e piacere di conoscerti.
Io per scelta non acquisto le farine della GDO, la mia filosofia di panificazione predilige farine medio-deboli, semi integrali, biologiche e rigorosamente di grani italiani. Tutte farine che, come appunto affermi, non è facile trovare al super.
Non immaginare che vaghi in giro per l’Italia a comprare farine, mi rifornisco comodamente online…tutte le farine che cito sono acquistabili direttamente dai Mulini (online) o dal produttore (che puoi contattare direttamente e ti organizza la spedizione).
Ovviamente i prezzi son ben diversi dalle farine che si trovano nei supermercati ma puoi risparmiare qualcosa sulle quantità.
Seguirò il consiglio inserendo la W della farina, nel caso della Maiorca trovi tutti i dettagli sul sito del produttore che ho indicato: W180.
Buon pane 🙂
Buonasera, il pane una volta tolto dal frigo va direttamente in forno o bisogna lasciare a temperatura ambiente per un’ ora circa?
Ciao Lucia, col mio metodo va direttamente in forno.
Ciao Elena, devo assolutamente farlo !! io utilizzo il licoli.. in questa ricetta sostituendolo alla pasta madre, quanto ce ne va?? grazie mille
Ciao Simo,
la quantità di lievito non cambia, dovrai aggiustare l’idratazione 😉