Pane pita con esubero di lievito madre, cotto in padella
Il caldo estivo fa passare la voglia di accendere il forno? A casa mia non succede ma se siete alla ricerca di una ricetta facile, veloce e senza l’utilizzo del forno, il Pane pita con esubero di lievito madre che si cuoce in padella arriva in vostro soccorso!
La pita è un tipo di pane piatto lievitato, rotondo, che grazie alla sua forma e morbidezza è utilizzato generalmente per raccogliere sughi o salse. Molto diffuso in Grecia e nel mondo arabo, il Pane pita con esubero di lievito madre si presta ad accompagnare i cibi e rende più golosi gli aperitivi estivi. O, in alternativa, vi salva quando siete rimasti senza pane!
Ovviamente ci sono moltissimi modi di prepararlo, io ho scelto ancora una volta di utilizzare l’esubero del mio lievito madre (in questo caso pasta madre solida, ma si può utilizzare anche l’esubero di licoli, o un mix di entrambi).
Se siete alla ricerca di altre ricette antispreco per utilizzare il vostro esubero di lievito madre, trovate alcune idee nel mio libro
….altre invece sono sparse tra le ricette del blog.
Pane pita con esubero di lievito madre, cotto in padella: impasto e lievitazione
Per preparare questo semplicissimo pane pita con esubero di lievito madre, inizio con lo sciogliere l’esubero di lievito nell’acqua, tenendo da parte circa 20gr (50gr se state utilizzando l’esubero di licoli che è già molto liquido).
Aggiungo poi lo zucchero e la farina (sconsiglio di utilizzare una farina molto forte perchè sarebbe poi difficile la stesura), iniziando ad impastare.
Poco dopo aggiungo il sale, il bicarbonato e l’acqua rimasta (se noto che l’impasto presenta ancora troppa farina secca) e l’olio continuando ad impastare fino a che la palla non si stacca dalla ciotola e la ciotola risulta pulita.
L’impasto ottenuto non deve essere appiccicoso e deve risultare liscio ed omogeneo. Se così non fosse, procedo ad impastare ed eventualmente spolvero qualche grammo di farina in aggiunta.
Inserisco la palla in una ciotola di lievitazione ben chiusa e lascio riposare a temperatura ambiente per almeno mezzora.
Poi divido l’impasto in 8 porzioni di peso simile e formo delle palline. Lascio riposare le palline coperte da un panno di cotone umido per un’altra mezzora e poi le stendo con un matterello fino ad arrivare a 1cm di spessore.
Pane pita con esubero di lievito madre, cotto in padella: stesura e cottura
Ricopro i dischi col panno umido e attendo un’altra mezzora. Intanto scaldo bene una padella antiaderente fino a farla risultare bollente. Quando sono pronta, bucherello ogni disco coi rebbi di una forchetta e cuocio in padella un disco alla volta, circa 3 minuti circa per lato.
Durante la cottura alcune parti del disco si gonfieranno (è normale) e diventeranno più bruciacchiate. Eventualmente abbasso la fiamma per evitare che si carbonizzino.
Pane pita con esubero di lievito madre, cotto in padella: consigli e salse di accompagnamento
Il pane pita con esubero di lievito madre è buono mangiato in giornata. Se dovesse avanzare consiglio di congelarlo, perchè lasciandolo a temperatura ambiente o in un sacchetto, col passare delle ore diventa eccessivamente gommoso e a me non piace.
Volendo è possibile preparare l’impasto del Pane pita in anticipo di qualche ora e riporlo in frigorifero. Basterà farlo poi acclimatare e procedere come da indicazioni sopra.
Io lo ho tagliato in quarti e lo ho accompagnato a un tris di salse: tzatziki, babaganoush e hummus di ceci. E’ buonissimo anche come base per un gyros o condito come fosse una piadina (qui la ricetta della Piadina con esubero di lievito madre).
Sperimentati ieri sera.
Ottimi un successone…
Da rifare
Grazie Alfedo!
Molto molto buoni🔝 avevo tanto esubero di pm e ho fatto questo pane. Grazie della ricetta
Grazie a te Amanda per averli provati! Sono un’ottima soluzione per l’estate;)
Salve. Volevo chiedere un informazione. Ho fatto tutta la preparazione ma ora mi sono accorta che è finito il gas in cucina e non le posso cuocere in padella. Le posso fare anche al forno? E se si che cottura mi consigli?
Certo Rossella. Forno caldissimo 250° con teglia già calda (o pietra refrattaria) all’interno! Cuociono nel giro di pochi minuti e a volte si gonfiano 😉
Ciao Elena! Se uso un esubero di licoli, che quantità devo utilizzare? Grazie!
Ciao Lisa, per le ricette con l’esubero regolati a consistenza. pesa la stessa quantità di esubero ma dovrai aggiungere più farina 😉
Ciao! Volevo chiederti se anche per questa ricetta il lievito madre va tirato fuori dal frigo un po’ prima di impastare, inoltre, io ho una farina 0 W 230, va bene lo stesso?
Ti ringrazio tanto in anticipo
Alice
Ciao Alice, sì…lascia sempre acclimatare anche l’esubero.
Va benissimo anche la tua farina leggermente debole 😉
Per esubero di licoli si intende il licoli non appena rinfrescato (es di 2 3 giorni) oppure quello che avanza dalla rinfrescatura (es utilizzato la mattina per pizza)? grazie
Ciao Simone, piacere di conoscerti. Nella mia gestione del lievito, l’esubero è la parte in eccesso di lievito madre che ti ritrovi a “scartare” prima di eseguire il rinfresco. Non importa quanto tempo ha, è comunque un lievito più acido e meno performante perchè arriva da qualche tempo in frigo tra un rinfresco e l’altro.
Ciao, è da ottobre 2021 che uso questa tua FANTASTICA ricetta, riesce sempre una favola! Ho fatto anche delle varianti con origano, con menta, con peperoncino… Un successo! Ora provo le piadine …poi ti dirò. Grazie!
Grazie Manuela, sono felice del tuo apprezzamento. Il Pane Pita è una buona alternativa – rapida e veloce – quando si è in assenza di pane.
Io a volte lo farcisco da cotto, lo apro come se fosse un kebab e ci metto dentro insalata, formaggio, affettati..ecc..!
Ciao, ho fatto diverse volte il pane pitta con la tua ricetta. Davvero ottimo! Ho una domanda: stranamente ieri me ne è avanzato uno 🙂 e ho notato che si è subito indurito (seccato). E’ normale? C’è qualche trucchetto affinché ciò non avvenga per poterlo utilizzare anche il giorno dopo? grazie mille.
Ciao Chiara, è normale che si secchi.
Il pane pita non ha una buona conservabilità, puoi eventualmente provare a conservarlo avvolto in un canovaccio ma comunque dopo 24h diventa un creaker!