Piadine con esubero di pasta madre
Più che una ricetta questa è la spiegazione di un modo intelligente e gustoso per non buttare via l’esubero di pasta madre che spesso accade di avere (se si panifica tanto).
Chi possiede la pasta madre solida sa che i rinfreschi devono essere frequenti e che c’è sempre un minimo scarto (per chi invece non conoscesse il metodo di conservazione, qui un mio articolo utile con tutte le info).
Grazie ad uno scambio di ricette/idee proficuo con una persona su Instagram (@about_dolcelisa) ho scoperto che questo esubero può diventare direttamente piadina, con la semplice aggiunta di un pizzico di sale!
Una ricetta anti-spreco e salva pasto, si prepara in un attimo, non necessita di lievitazione e il risultato sono piadine leggere e digeribilissime!
Utilizzo direttamente l’esubero di pasta madre, meglio se prima di lavorarlo attendo che la temperatura sia quella dell’ambiente.
Nel caso io abbia una piccola quantità di esubero, aggiungo acqua + farina a occhio, un pizzico di sale, e impasto fino ad avere la stessa consistenza di partenza (un panetto sodo). Se invece l’esubero mi basta, aggiungo solo un pizzico di sale e impasto.
Lascio riposare una mezzora in una ciotola con coperchio, dopo di che taglio l’impasto formando delle palline di circa 30gr. che stendo singolarmente con un matterello, fino ad arrivare ad uno spessore di circa 3-4mm.
Adagio in una padella antiaderente bollente e copro col coperchio. Quando iniziano a formarsi le bolle, giro la mia piadina e faccio cuocere anche dall’altro lato, sempre con coperchio.
Farcisco a piacere e le mangio calde!
NB: nel caso in cui avanzassero le piadine già cotte, il giorno dopo diventano degli ottimi crackers! Basta lasciarle in un sacchetto di carta aperto, così che si secchino bene.
Wowwwwwww! Io non ho p.m. solida però…
Ciao Cri! Puoi farle comunque utilizzando l’esubero del tuo licoli. Ti basterà aggiungere farina fino ad ottenere una palla soda!
CIao Elena, ho provato a fare le piadine con licoli perchè ne avevo troppo!Sono venute fantastiche!si sono anche gonfiate 😉 Che soddisfazione preparare così tanti prodotti, ho fatto anche i crackers..tutto ha un sapore migliore!
Ero titubante all’inizio di questa..avventura, ma ora sono proprio contenta di averci provato.
Grazie sempre dell’ispirazione 🙂
Grazie a te Francesca! Sono felice che tu ti stia trovando bene e che apprezzi le mie ricette 😉 se poi le condividi sui social, taggami così le vedo!
Ciao! Per esubero intendi pasta madre PRIMA o DOPO il rinfresco?
Ciao Erika, l’esubero per me è la quantità extra di lievito madre. Può essere sia prima del rinfresco (quindi ne prelevo una parte che non rinfresco e utilizzo per le piadine), sia subito successivo al rinfresco (mi accorgo di avere troppo lievito e ci faccio le piadine).
Per esperienza ti dico che se utilizzi l’esubero NON rinfrescato – anche di qualche giorno – le stendi più facilmente e riesci a farle belle sottili. Se invece provi a farle con l’esubero appena rinfrescato ti verranno delle piadine un poco più spesse perchè si fa fatica a stenderle belle sottili.
Fammi sapere se hai altre domande e se provi a farle 🙂
Ciao Elena, ho provato a fare le piadine ma mi risultano un po’ acidule. Dipende dal lievito madre che ho usato?
Ciao Cristina! Sì..se il tuo esubero è vecchio o se hai un lievito debole sarà necessariamente acido. Puoi aggiungere un pizzico di bicarbonato nell’impasto delle piadine. Però ti consiglio di assaggiare il tuo lievito madre e assicurarti che stia bene!
Il lievito non l’ho creato dall’inizio. Potrei aver sbagliato qualcosa nei rinfreschi?
Un’altra cosa…poi non ti disturbo piu’…almeno per oggi 😉…ho provato a fare il licoli. E’ normale che lieviti in frigo e poi si smonti? L’altra notte mi e’ uscito addirittura dal contenitore. Non ti dico il frigo!!!!
Si, è normale che quando raggiunge il massimo della lievitazione si sieda e questo succede anche in frigo… io solitamente ripongo un piatto sotto il barattolo che lo contiene, così quando traborda (e capita sempre) non sporca il ripiano del frigo
..oppure basta scegliere un vasetto più capiente 😛
Ciao, grazie per la ricetta, era proprio l’idea di cui avevo bisogno! Solo un dubbio… 30 gr non sono un po’ pochi per una piadina? Le piadine confezionate sono sui 100-120 gr. (e così riuscirei a “disfarmi” di più pasta madre 😉). Fammi sapere, grazie, Silvia
Ciao Silvia, piacere di conoscerti e grazie a te per averla provata. La pezzatura la decidi tu! Qui noi preferiamo farle piccole, condirle in diversi modi e mangiarne di più, ma tu sei liberissima di farle più grandi, come quelle che trovi preconfezionate 😉